"WIKU": Cosa significa questo per gli inserzionisti?

Michael Hölzl: In primo luogo, più portata. Su un totale di 14 portali, raggiungiamo l'80% della popolazione altoatesina con 29 milioni di visite mensili. In secondo luogo, siamo in grado di raggiungere i clienti ovunque: on e offline, sulla strada per il lavoro, su 1.100 cartelloni a livello nazionale, al cinema, per la pianificazione del tempo libero su "Sentres" e "Outdooractive" o attraverso i portali di notizie più letti.

"WIKU": Cosa c'è di nuovo?

Michael Hölzl: Il gran numero di lettori internazionali. Un terzo dei visitatori dei nostri portali di notizie come "Stol.it" provengono già dalla regione DACH e dal resto d'Italia. Inoltre, ci sono 3,6 milioni di utenti registrati "Outdooractive" dai nostri mercati turistici più importanti con 8 milioni di accessi ai soli contenuti altoatesini - con una forte tendenza all'aumento.

"WIKU": C'è davvero ancora una ragione per le aziende di "non fare anche pubblicità digitale"?

Michael Hölzl: Dal mio punto di vista, nessuno. Naturalmente, come hotel, non posso digitalizzare la mia offerta di benessere. Ma la messa in scena e lo storytelling emotivo per promuovere l'offerta funziona molto bene in digitale. Soprattutto in una regione turistica, questo è decisivo per la concorrenza. E le aziende che promuovono seriamente e sistematicamente la digitalizzazione hanno le maggiori possibilità di successo.

"WIKU": Questo vale anche per le piccole imprese?

Michael Hölzl: Dal mio punto di vista, soprattutto le aziende più piccole possono vincere con ciò che sanno fare meglio: essere consapevoli della propria unicità, conoscere esattamente i propri clienti e lasciare che ti trovino specificamente con la tua offerta. Un altro vantaggio della pubblicità digitale: anche con un piccolo budget di marketing, si può iniziare subito.

"WIKU": Quali offerte promozionali sono particolarmente adatte in questo caso?

Michael Hölzl: Un buon esempio è la fatturazione delle nostre campagne digitali secondo il tasso di successo "per click". Questo modello è ideale per iniziare in semplici passi, per analizzare la propria strategia pubblicitaria continuamente e senza molto sforzo, e per aggiustarla regolarmente per la migliore esperienza possibile del cliente. L'importante è iniziare in modo semplice.

"WIKU": Che ruolo ha la questione dei lavoratori qualificati nel tenere il passo con gli ultimi sviluppi?

Michael Hölzl: L'erba non cresce più velocemente se la si tira. L'innovazione deve essere coltivata nell'azienda e questo funziona meglio con un alto livello di diversità. Diamo grande importanza a un team diversificato con esperienze e background diversi. In questo contesto, è anche interessante che abbiamo una quota del 40% di donne nei nostri team - e anche il 50% in posizioni di gestione. Per continuare a plasmare attivamente il mercato anche in futuro, siamo sempre alla ricerca di professionisti adatti al di fuori dell'Alto Adige. Le personalità sono particolarmente importanti per noi. Siamo uniti in una cosa: vogliamo andare avanti, mostrare ciò che è possibile e plasmare una nuova era pubblicitaria per l'Alto Adige insieme ai nostri clienti.